“Dalla violenza all’impegno: storie al femminile per costruire cambiamento “ é il titolo del progetto di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie ,a cui hanno aderito più di trenta classi di diverse scuole d’Italia ,tra le quali la seconda F e la quarta I del nostro Liceo, coordinate dai docenti prof.ssa Claudia Stassi e prof. Giuseppe Antoci.
Nell’ambito di questo percorso , lunedì 12 marzo alle ore 16 nei locali di via Carducci si è svolto un interessante e coinvolgente incontro con la sociologa Ludovica Ioppolo, autrice , tra l’altro, di un libro in cui ha condotto un’indagine sul ruolo della figura femminile all’interno della ‘ndrangheta e con Antonia Azoti, autrice del pluripremiato “ Ad alta voce, il riscatto della memoria in terra di mafia”.
Una memoria troppo a lungo taciuta, vissuta solo nella sfera privata e destinata pertanto all’oblio , è diventata storia collettiva grazie al coraggio ed alla determinazione della Azoti, che nel libro racconta la storia di suo padre, Nicoló ,sindacalista e paladino dei diritti dei contadini ,ucciso a Baucina dalla mafia il 21 dicembre 1946.
La diretta Facebook dell’incontro, nel corso del quale è intervenuta anche Chiara Natoli di Libera, è stata curata da Radio 100 passi e da Danilo Sulis , presidente del Circolo di musica e cultura .