GIORNO DELLA MEMORIA 2023
“Ho fretta, una fretta furibonda.
Ecco, attento Pikolo, apri gli orecchi e la mente, ho bisogno che tu capisca:
Considerate la vostra semenza:
Fatti non foste a viver come bruti,
Ma per seguir virtute e conoscenza.
Come se anch’io lo sentissi per la prima volta: come uno squillo di tromba, come la voce di Dio.
Per un momento, ho dimenticato chi sono e dove sono”.
Primo Levi
La parola: “delirante fermento” di umanità.
La parola: è di questo che ha bisogno il deportato Levi perché gli restituisca la sua umanità perduta nel lager.
Come Levi, attraverso il canto di Ulisse, in "Se questo è un uomo", possiamo anche noi recuperare, a scuola, quell'umanità e quella dignità negate in tutti i campi di sterminio della storia e quindi arrivare alla consapevolezza che il recupero della memoria è fondamentale per la conoscenza.
Non sappiamo niente senza memoria.
Non siamo niente senza memoria.
Presentiamo i lavori realizzati dalle nostre studentesse e dai nostri studenti che, anche quest’anno, hanno offerto i loro preziosi contributi alla celebrazione del Giorno della Memoria.
Ringraziamo:
Valentina Pivetti e Desirè Stassi 4 G – PowerPoint “Shoah e scienza”.
Anna Chiara Puglisi 5 F – Video “Il sapere rende liberi”.
Classe 4 F – Poesia “La fioca voce di un essere umano”.
La fioca voce di un essere umano
recitava preghiere per quei bimbi
che, cantando, pareva andassero
fieri là dove la fine li attendeva,
liberi da quel filo spinato,
attraverso le alte ciminiere,
sotto forma di fumo.